Art. 3 - Punizioni disciplinari – Interventi educativi correttivi

Agli alunni che tengano comportamenti configurabili come mancanze disciplinari sono inflitte le seguenti punizioni disciplinari:

  1.  Sanzioni diverse dall’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica
 

Tipologia Sanzioni

Organo Competente

Mancanze disciplinari

A

Richiamo verbale privato o in classe

Insegnante anche di classe diversa

Mancanze disciplinari di cui all’art. 2 comma 4, lettere a,b,c,d.

B

Ammonizione scritta sul diario dello studente frmata dalla famiglia

Insegnante anche di classe diversa

Mancanze disciplinari di cui all’art. 2 comma 4, lettere a,b,c,d.

C

Ammonizione scritta sul registro di classe e riportata sul diario alla famiglia

Insegnante anche di classe diversa

Mancanze disciplinari di cui all’art. 2 comma 4, lettere a,b,c,d.

D

Ammonizione scritta sul registro con convocazione della famiglia per un colloquio per mancanze reiterate, già precedentemente segnalate con comunicazione scritta e/o telefonica o per mancanza ritenuta grave.

Nei casi valutati dal docente come meno gravi, la convocazione è richiesta direttamente dall’insegnante coordinatore, mentre nei casi più gravi dal dirigente scolastico.

Mancanze disciplinari di cui all’art. 2 comma 4, lettere a,b,c,d.

 

 

  1. Sanzioni che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino a un periodo di 15 giorni (Art. 4 – Comma 8 del D.P.R. 235/2007 )

 

 

Tipologia Sanzioni

Organo Competente

Mancanze disciplinari

                             E

Sospensione da attività specifica o da uno o più visite guidate o viaggi di istruzione.

La decisione viene assunta con delibera del consiglio di classe con la presenza di tutte le componenti e previa audizione dell’alunno.

Mancanze disciplinari gravi o reiterate di cui all’art. 2 comma 4, lettere a,b,c,d

                                F

Sospensione dalle lezioni con obbligo di frequenza fIno a cinque giorni e impiego in attività di natura sociale, culturale e a vantaggio della comunità scolastica.

La decisione viene assunta con delibera del consiglio di classe con la presenza di tutte le componenti e previa audizione dell’alunno.

Mancanze disciplinari gravi o reiterate di cui all’art. 2 comma 4, lettere a,b,c,d

                                G

Sospensione da uno a quindici giorni con allontanamento dalla comunità scolastica

La decisione viene assunta con delibera del consiglio di classe con la presenza di tutte le componenti e previa audizione dell’alunno.

Reiterate Mancanze disciplinari gravidi cui all’ art. 2 comma 4, lettere a,b,c,d, e.

 

  1. Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni (Art. 4 – comma 9 del D.P.R. 235/2007)

 

Tipologia Sanzioni

Organo Competente

Mancanze disciplinari

                              H

Sospensione per un periodo superiore a quindici giorni in caso di violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie e reati che comportino situazione di pericolo per l’incolumità delle persone.

Consiglio d’istituto

Mancanze

disciplinari di cui

all’ art. 2 comma

4, lettera e).

 

  1. Sanzioni che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico ( Art. 4 – comma 9bis del D.P.R. 235/2007)

 

Tipologia Sanzioni

Organo Competente

Mancanze disciplinari

                                I

Sospensione dalle lezioni fino al termine dell’anno scolastico.

Consiglio d’istituto

Mancanze disciplinari di cui all’ art. 2 comma 4, lettera e).

 

  1. Sanzioni che comportano l’esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi (Art. 4 comma 9 bis e 9 ter del D.P.R. 235/2007)

 

Tipologia Sanzioni

Organo Competente

Mancanze disciplinari

                                   L

Sospensione dalle lezioni fino al termine dell’anno scolastico con esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di conclusivo del corso di studi.

Consiglio d’istituto

Mancanze disciplinari di cui all’ art. 2 comma 4, lettera e).

 

  • Riconversione della sanzione in attività a favore della comunità scolastica: quando possibile si convertirà la sanzione in attività a favore della comunità scolastica che consenta la riparazione del danno, favorisca la crescita del senso di responsabilità ed induca lo studente ad uno sforzo di riflessione e di rielaborazione critica degli episodi verificatisi nella scuola .
  • Possono essere modalità di conversione le seguenti attività: riordino del materiale didattico e delle aule, sistemazione delle aule speciali e dei laboratori, attività di supporto alla Biblioteca, attività di ricerca e di approfondimento didattico, attività di volontariato interne alla scuola.
  •  Per le sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a quindici giorni è previsto, durante il suddetto periodo, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori, al fine di preparare il rientro dello studente sanzionato nella comunità scolastica.
  • Nei periodi di allontanamento superiori ai quindici giorni la scuola promuove, in coordinamento con la famiglia, e, ove necessario, con i servizi sociali, un percorso di recupero educativo che miri all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica.
  • Riparazione del danno: sarà posto a carico della famiglia dell’alunno o degli alunni coinvolti della classe l’onere per la riparazione di un danno al patrimonio scolastico quando ne sia accertata la responsabilità e tenendo conto della situazione personale e familiare dei singoli alunni.
  • In merito all’ assenza di rispetto degli spazi esterni (lancio di carta o oggetti vari) la pulizia di tali spazi verrà effettuata dagli alunni durante gli intervalli o in altri momenti e con modalità organizzative che saranno di competenza dei Consigli di classe.
  • Se la mancanza si riferisce agli oggetti o alla pulizia dell’ambiente lo studente dovrà porvi rimedio riparando o ripagando il danno e/o provvedendo alla pulizia.